Progetto


La mia città senza confini è un progetto di solidarietà portato avanti da un gruppo di giovani e giovani con disabilità della città di Palermo, facenti parte dell'Associazione Uniamoci Onlus. 

Esso si configura come la manifestazione dell'impegno concreto di un gruppo di giovani per offrire nuove prospettive ed orizzonti ai piccoli abitanti del quartiere svantaggiato di Brancaccio di Palermo, luogo a cui i giovani volontari sono legati per vari motivi, puntando su di loro per produrre quel cambiamento di apertura, percezione di valori positivi, accoglienza della diversità che può determinare lo sviluppo del quartiere.


Obiettivo delle attività progettuali è quello di creare un percorso capace di favorire la consapevolezza dei bambini sulle opportunità di crescita, divertimento e scambio offerte dalla propria città, cercando di istillare quella curiosità che possa favorirne l'uscita dalla condizione di arretratezza culturale in cui gran parte degli abitanti del quartiere si trovano a vivere; investire le nostre energie sul quartiere rendendo più vivaci quei pochi eventi culturali organizzati per i bambini, ma anche offrire loro i mezzi per partecipare ad eventi cittadini e culturali rivolti ai più piccoli, creando dunque occasioni di scambio, divertimento, apprendimento in un clima amichevole, supportivo, disteso e di scoperta reciproca. 

Un'occasione anche per i giovani di sperimentare le loro abilità di animazione per i bambini con finalità educative e di sviluppo di comunità, scommettere su se stessi e sulle proprie abilità organizzative superando i pregiudizi che possono derivare dalla loro condizione di disabilità o dall'appartenenza a contesti svantaggiati, dando un contributo attivo allo sviluppo della comunità di Brancaccio ma anche acquisendo consapevolezza delle proprie potenzialità e promuovendo un'immagine positiva ed attiva dei giovani e dei giovani con disabilità.

Il gruppo di giovani si impegnerà dunque ad animare la tradizionale sfilata di Carnevale della scuola Orestano, proporre ai bambini workshop di riciclo creativo per la creazione di giocattoli e di drammatizzazione di racconti educativi, organizzare visite gratuite presso musei o eventi adatti ai bambini, facilitare la partecipazione al Festival d'Europa di alcuni degli alunni di una scuola del quartiere e proporre attività di animazione durante l'evento, realizzare incontri sull'identità di genere e organizzare la partecipazione alla parata del Palermo Pride. Tali attività rappresentano i risultati concreti del progetto che si configurano come valide ed accessibili occasioni educative e di apertura culturale per i piccoli abitanti di Brancaccio, opportunità di ampliamento della rete di relazioni della scuola Orestano (con la quale il gruppo di giovani collaborerà quale fulcro educativo del quartiere),
semplici ma efficaci tentativi di istillare un cambiamento sociale verso una maggiore apertura culturale non solo dei bambini ma del quartiere più in generale. Altro risultato progettuale sarà una pubblicazione on-line contente i metodi e le attività impiegate dal gruppo durante la realizzazione del progetto, con l'biettivo di favorire la replicabilità di iniziative simili o ispirare altri gruppi o associazioni.




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